Da Pianezza il sentiero parte in prossimità della chiesa. I bellissimi paesaggi che incontreremo sono stati testimoni del più grande disastro che ha colpito il territorio orobico, il crollo della diga che nel dicembre del 1923 ha causato distruzione lungo la val di Scalve e la via Mala fino al lago di Iseo, provocando quasi 500 vittime. La mulattiera che percorreremo è adatta a tutti e condurrà ai ruderi della diga. Nella conca dove c’era l’invaso ora c’è un laghetto alpino che, se costeggiato, porterà in circa 30 minuti alla malga inferiore del Gleno (m 1558). Ritorno: si ripercorre la via dell’andata