Lettera del Presidente

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Gentilissime socie e carissimi soci

mentre scrivo queste poche righe si stanno spegnendo i riflettori sulle celebrazioni con le quali nel 2024 abbiamo voluto commemorare insieme la ricorrenza del 40° anniversario dalla fondazione sezionale, anniversario che ha avuto la ideale conclusione con un grande ed inaspettato onore: la collaborazione come sezione ospitante nell’organizzazione del Convegno del Club Alpino Accademico Italiano (CAAI), svoltosi in novembre nella prestigiosa cornice dell’Abbazia Benedettina di Maguzzano.

Anche in un anno dedicato in maniera specifica all’anniversario della fondazione, è continuata la crescita numerica della sezione, tanto che nel 2024 è stato superato il numero di soci dell’anno precedente (che pure aveva avuto un risultato molto gratificante) raggiungendo un nuovo massimo storico, con un incremento significativo e costante negli ultimi anni.

Una compagine sociale tanto numerosa impone di offrire ai soci un ricco ventaglio di proposte, con impegno e difficoltà crescenti e differenziate in modo che tutti possano sentirsi coinvolti in base alle proprie capacità ed esperienza.

Nel ringraziare quindi tutti gli accompagnatori e capo-gita, senza la cui preziosa, insostituibile e gratuita dedizione l’esistenza stessa del Sodalizio non sarebbe possibile, invito tutti/e a esaminare con attenzione le proposte dell'alpinismo giovanile che da oltre trent’anni avvicina i ragazzi della nostra sezione all'ambiente montano, dell’escursionismo nel cui programma si è ormai affermata l’attività di cicloescursionismo nonché la scelta sagace di affiancare alle salite alpinistiche itinerari meno impegnativi percorribili da tutti, dagli amici seniores che quest’anno propongono uno splendido trekking nel Cilento, naturalmente senza dimenticare il corso di introduzione all’alpinismo diretto da una Guida Alpina per coloro che vorranno affrontare itinerari alpinistici avvicinandosi in sicurezza alla montagna.

Nelle numerose proposte contenute nelle pagine seguenti potremo cogliere l’occasione di contemplare un paesaggio che susciti un’intensa emozione, una roccia che ricorda un volto, un profilo o una figura, il vento che soffia e fischia tra una distesa di abeti a perdita d’occhio, una radura, una cascatella, uno specchio d’acqua o una fontanella che quando sei accaldato ti sembra il Paradiso, la neve che in montagna è sempre soffice, bianca, pura e non è mai sporca, non corrompe né provoca danni, una cima faticosamente raggiunta, e tante altre immagini ed emozioni da immortalare fotografandole da ogni angolazione, ma soprattutto da custodire e proteggere nell’inespugnabile cassaforte dei ricordi, ricordando che:“tutto quello che cerchiamo lassù non è l’orgoglio o la gloria ma la bellezza e la gioia”(Antonio Berti).

Il Presidente

Luca Grotti

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