Bella e facile escursione che si snoda quasi sempre sul fondovalle, in fianco al torrente che nel corso dei millenni ha scavato il solco della Val Brandet , in inverno più selvaggia e solitaria che mai. Da S. Antonio (1127 m), si sale per la stradina a tratti ripida. A sinistra rumoreggia il torrente tra grossi massi, vegetazione rigogliosa, e cascatelle. Raggiunto il Rifugio Brandet (1305 m, chiuso in inverno), comincia la parte più selvaggia del percorso. Circondati dalle creste del Palone del Torsolazzo, del Monte Barbione, si continua sul fondovalle fino a sbucare nell’ampia radura che ospita la bella Malga Casazza (1474 m), dove termina l’escursione. Al ritorno possibilità di fare una deviazione per raggiungere il rifugio Campovecchio.