Ripercorreremo le tappe della fuga e cattura di Giovanni Beatrice, detto Zanzanù, che il 17 agosto 1617 venne catturato e ucciso a Tignale in seguito ad un tentativo di sequestro. Per ricordare l’avvenimento il popolo di Tignale fece realizzare dal Bertanza un grande ex-voto, tuttora conservato nel Santuario di Montecastello, raffigurante le fasi della sua cattura sul territorio.

Partendo dal piazzale delle Ginestre a Gardola ci si dirige verso la frazione Olzano, da cui si procede in salita per via San Lorenzo. Tenendo la sinistra si prosegue in salita sul segnavia 253 fino ad arrivare all’incrocio con il segnavia 259, da cui ci si dirige verso Cima Gaès. Giunti in località Gaès si segue il sentiero 251 che, svoltando a sinistra in direzione Acqua di Cuel, dopo circa 2,5 Km conduce alla frazione Aer. Infine, percorrendo via Panoramica, si raggiunge il punto di partenza.