All’estremità nord-est dell’Altopiano di Asiago, si erge un immenso castello naturale, dominante il solco della Valsugana, tutto merli, torri, atri, gole, buchi scavati dall'acqua in milioni di anni sul tenero calcare. Il sentiero, ben segnalato, detto del 'labirinto', con un percorso tortuosissimo porta a vedere, nella giusta sequenza, la strabiliante magia di questo incredibile luogo.
E' una specie di 'montagna russa' tra crepe, spaccature, angusti passaggi, grotte, sassi incastrati, grandi sale e massi lavorati dall'acqua. Un posto dalle caratteristiche geomorfologiche davvero strabilianti. Durante la Prima Guerra Mondiale, cunicoli e grotte vennero riadattati a trincee, delle quali possiamo ancora vedere numerose tracce. Erano le seconde linee difensive rispetto al fronte di Cima Caldiera verso l'Ortigara.
Partenza | ore 6.30 dalla sede CAI |
Inizio escursione | Rifugio Barricata m. 1351 Enego |
Trasporto | Auto private |
Dislivello | 550 m |
Difficoltà | E/EE |
Tempo di percorrenza | 6 ore |
Direzione | Terzi Guido - Marcolin Fulvio (Commissione Escursionismo) |